Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per NASpI e agevolazioni per le madri

Avatar Redazione

Punti chiave

  • NASpI: novità sui requisiti e durata: Cambiano le condizioni per accedere all’indennità di disoccupazione e la durata dei pagamenti potrebbe essere rimodulata, soprattutto per chi ha contratti precari o discontinui.
  • Agevolazioni per le madri lavoratrici: Introdotti nuovi incentivi e sgravi fiscali per le mamme che lavorano, con misure che puntano a sostenere il rientro dopo la maternità e favorire la conciliazione vita-lavoro.
  • Aumenti e limiti dei bonus: Previsti aumenti per alcuni bonus legati alla NASpI e agli assegni per le famiglie, ma con regole più chiare su chi può richiederli e in quali casi.
  • Primi effetti da gennaio 2025: Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025 e si attendono i decreti attuativi per i dettagli delle singole misure.
  • Focus su tutele reali: L’obiettivo dichiarato dal governo è rendere i sostegni più adatti alle esigenze concrete di chi perde il lavoro o cresce una famiglia.

Nei prossimi paragrafi, vediamo cosa cambia davvero per la tua situazione e quali passi concreti puoi fare con queste nuove regole.

Introduzione

La Legge di Bilancio 2025, presentata dal governo a giugno, introduce importanti novità per chi riceve la NASpI e per le madri lavoratrici. Cambiano i requisiti e la durata dell’indennità di disoccupazione, arrivano nuove agevolazioni per il rientro delle mamme al lavoro e aumentano alcuni bonus per le famiglie. Le nuove regole entreranno in vigore il 1° gennaio 2025.

Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025

La Legge di Bilancio 2025 introduce modifiche significative al sistema NASpI e amplia le agevolazioni per le madri lavoratrici. Il pacchetto prevede l’estensione della durata dell’indennità di disoccupazione e nuove detrazioni fiscali per lavoratrici con figli.

Per la NASpI, il requisito minimo di settimane lavorate nell’ultimo anno viene ridotto da 13 a 10, facilitando così l’accesso anche a chi ha contratti discontinui. Per le madri lavoratrici, viene introdotto uno sgravio contributivo totale fino a 3.000 euro annui.

Un passo avanti. Sempre.

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere
aggiornamenti mirati, notizie selezionate e contenuti che fanno davvero la differenza.
Zero distrazioni, solo ciò che conta.

Icona Telegram Entra nel Canale

Nuove regole NASpI

La NASpI viene rafforzata con l’estensione della durata massima da 24 a 30 mesi per i lavoratori over 55. Il calcolo dell’importo resta invariato: 75% della retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni.

La riduzione progressiva dell’assegno scatterà dal sesto mese anziché dal quarto, garantendo maggiore stabilità economica. Per i lavoratori stagionali, nel calcolo del requisito contributivo si considerano i periodi di lavoro non continuativo.

Per un approfondimento dettagliato su come funziona l’indennità di disoccupazione, puoi consultare la guida dedicata su NASpI 2025: requisiti e importi aggiornati.

Agevolazioni per le madri lavoratrici

Le madri con due o più figli potranno beneficiare di una decontribuzione totale fino al compimento del decimo anno di età del figlio più giovane. La misura è rivolta a lavoratrici dipendenti, sia del settore pubblico che privato, con contratto a tempo indeterminato.

Questo beneficio può essere cumulato con altre agevolazioni, come il bonus asilo nido e i congedi parentali. Per ottenere l’agevolazione, è necessario presentare domanda telematica all’INPS con la documentazione che attesti i requisiti.

Se sei in maternità o rientri al lavoro dopo la nascita di un figlio, scopri anche le regole aggiornate sulle dimissioni in periodo protetto e i tuoi diritti ad agevolazioni e tutele.

Bonus e aumenti previsti

Le lavoratrici madri riceveranno un aumento in busta paga tramite una riduzione della quota contributiva, fino a 250 euro mensili. L’importo varia in base alla retribuzione lorda e viene calcolato sulla quota dei contributi previdenziali.

Per la NASpI, l’importo massimo mensile sarà rivalutato a 1.550 euro (un aumento del 2,3% rispetto all’anno precedente). La soglia di reddito per accedere alle agevolazioni salirà a 35.000 euro lordi annui.

Ulteriori informazioni sui principali bonus INPS disponibili e sulle modalità per presentare domanda senza errori sono disponibili nella guida completa.

Tempistiche di attuazione

Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° gennaio 2025, con un periodo transitorio per l’adeguamento dei sistemi informatici dell’INPS. Le domande per le agevolazioni potranno essere presentate dal 15 dicembre 2024.

Il Ministero del Lavoro ha predisposto una piattaforma online che sarà operativa dal 1° dicembre 2024 per la gestione delle richieste. Le circolari attuative dettagliate sono attese entro ottobre 2024.

Impatto pratico delle modifiche

Ad esempio, una madre con due figli e uno stipendio lordo di 30.000 euro annui può ottenere un risparmio contributivo fino a 2.800 euro all’anno. Per la NASpI, un lavoratore che perde il lavoro potrà accedere al sussidio con sole 10 settimane di contribuzione, rispetto alle precedenti 13.

Queste misure incidono positivamente anche sul calcolo della pensione, poiché i contributi figurativi sono interamente coperti dallo Stato. L’INPS stima che circa 800.000 lavoratrici potranno beneficiare delle nuove agevolazioni per le madri.

Se vuoi saperne di più su NASpI in caso di dimissioni volontarie e requisiti 2025, consulta l’approfondimento dedicato.

Domande frequenti

Chi ha già chiesto la NASpI nel 2024 potrà usufruire automaticamente delle nuove condizioni da gennaio 2025. Le lavoratrici madri, invece, dovranno presentare una nuova domanda specifica per accedere alla decontribuzione.

Le agevolazioni saranno disponibili anche per le lavoratrici autonome con partita IVA, ma con modalità e percentuali diverse che verranno specificate nelle circolari attuative. Il cumulo con altre agevolazioni sarà consentito fino a un massimo complessivo di 5.000 euro annui.

Un passo avanti. Sempre.

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere
aggiornamenti mirati, notizie selezionate e contenuti che fanno davvero la differenza.
Zero distrazioni, solo ciò che conta.

Icona Telegram Entra nel Canale

Conclusione

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 segnano un passo concreto verso misure di sostegno più accessibili, in particolare per madri lavoratrici e chi ha contratti discontinui. Le condizioni di accesso diventano più semplici, i benefici economici più tangibili. Cosa tenere d’occhio: la piattaforma INPS sarà operativa dal 1° dicembre e le domande potranno essere presentate dal 15 dicembre 2024.

Per ulteriori dettagli su disoccupazione, dimissioni, maternità e prestazioni correlate, consulta anche la guida generale su come funziona l’indennità di disoccupazione NASpI.

Tagged in :

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *