Corte costituzionale rafforza diritti lavoratori vulnerabili e nuove norme 2025 su contratti a termine e smart working – Rassegna stampa 13 Ottobre 2025

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Punti chiave

  • La rassegna stampa del 13 ottobre 2025 si apre con la decisione della Corte Costituzionale che rafforza i diritti dei lavoratori vulnerabili e delle famiglie.
  • Al centro anche le novità introdotte dalla riforma su contratti a termine e smart working, seguite dagli aggiornamenti sulle normative europee e sulle mobilitazioni sindacali.
  • Notizia principale: la Corte Costituzionale amplia le tutele per lavoratori fragili e famiglie, segnando un passo importante nelle nuove regole sul lavoro in Italia.
  • Nuove norme 2025 su contratti a termine e smart working: cambiamenti alle porte per aziende e lavoratori.
  • Europa: la Commissione Europea avvia una procedura contro l’Italia sulla posizione dei magistrati onorari.
  • CGIL organizza una manifestazione nazionale il 25 ottobre per chiedere salari dignitosi e maggiori tutele.
  • Cosa monitorare: attesa per la manifestazione CGIL del 25 ottobre, che potrebbe incidere sulle politiche del lavoro.

Introduzione

Nella rassegna stampa di oggi, 13 ottobre 2025, la Corte Costituzionale rafforza i diritti dei lavoratori vulnerabili e delle famiglie. Si tratta di un punto fondamentale nelle novità recenti sul diritto del lavoro. In evidenza anche le nuove regole su contratti a termine e smart working, che segnano una nuova fase sia per chi lavora sia per le aziende.

Notizia principale: Sentenza Corte Costituzionale sul congedo parentale

La decisione

La Corte Costituzionale ha dichiarato non valida la parte dell’articolo 34 del decreto legislativo 151/2001 che non estende il congedo parentale ai nuclei monogenitoriali.

Il provvedimento stabilisce che anche i genitori single hanno diritto a usufruire dell’intero periodo di congedo parentale di 10 mesi, superando così il precedente limite di 6 mesi.

Secondo la Corte, la normativa precedente non rispettava i principi costituzionali, creando svantaggio alle famiglie composte da un solo genitore.

Un passo avanti. Sempre.

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Implicazioni pratiche

I genitori single potranno inoltrare la richiesta all’INPS per l’estensione del congedo parentale dal 1 gennaio 2026, come confermato dal Ministero del Lavoro.

Le nuove regole sono valide sia per i lavoratori dipendenti che per i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS.

Il trattamento economico non cambia: indennità pari al 30% della retribuzione per i primi 6 mesi e regole esistenti per il periodo aggiuntivo.

In breve oggi: Aggiornamenti diritto del lavoro 2025

Riforma smart working

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che introduce nuovi criteri per il lavoro da remoto nel settore privato. Particolare attenzione ai lavoratori più fragili.

Le aziende dovranno assicurare la rotazione del personale in smart working, con almeno il 30% di presenza in ufficio ogni mese.

Contratti collettivi

È stato firmato il rinnovo del CCNL Metalmeccanici, che prevede un aumento medio di 150 euro mensili e stabilisce il diritto alla disconnessione.

Il nuovo contratto riguarda circa 1,5 milioni di lavoratori e sarà attivo dal 1 dicembre 2025.

Cosa tenere d’occhio

  • Manifestazione nazionale CGIL sui diritti del lavoro: 25 ottobre 2025, Roma
  • Scadenza per l’adeguamento delle regole sul smart working: 15 novembre 2025
  • Entrata in vigore delle nuove tutele per il congedo parentale: 1 gennaio 2026
  • Termine per presentare ricorsi relativi alla vecchia normativa: 31 ottobre 2025

Conclusione

La decisione della Corte Costituzionale rappresenta un passo avanti verso maggiori tutele per i lavoratori vulnerabili e le famiglie monogenitoriali, proprio in un periodo di profondi cambiamenti per il mondo del lavoro in Italia. Le novità su smart working e contratti a termine segnano una crescente attenzione alla protezione sociale. Da seguire con attenzione: l’entrata in vigore delle nuove regole tra dicembre 2025 e gennaio 2026 e la manifestazione nazionale CGIL del 25 ottobre.

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