Punti chiave
- Notizia principale: Proroga dei contratti a termine concessa fino al 31 dicembre 2025 anche senza accordi sindacali. La misura favorisce maggiore flessibilità per imprese e lavoratori.
- Il Ministero del Lavoro ha assegnato nuove risorse per rafforzare i Centri per l’impiego su tutto il territorio nazionale.
- Il Bonus “Resto al Sud” prevede la chiusura delle domande il 15 ottobre, offrendo opportunità per chi intende avviare attività imprenditoriali nel Mezzogiorno.
- Il bilancio 2026 conferma sgravi contributivi per le assunzioni di giovani e donne, a sostegno dell’inclusione lavorativa.
- Questa rassegna stampa legale italiana offre un quadro aggiornato degli strumenti pubblici per lavoro e autoimprenditorialità.
Introduzione
Nella rassegna stampa del 28 ottobre 2025, il tema centrale è la proroga dei contratti a termine fino al 31 dicembre 2025 anche in assenza di accordi collettivi. Si tratta di una misura che coinvolge lavoratori e imprese. Il dibattito si riaccende tra esigenze di flessibilità e tutele. Il Ministero del Lavoro, inoltre, ha assegnato nuovi fondi ai Centri per l’impiego, confermando attenzione agli strumenti per l’occupazione e l’inclusione.
Notizia principale: Proroga contratti a termine, nuove regole operative
Estensione temporale
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che estende di 12 mesi la possibilità di rinnovare i contratti a termine oltre il limite ordinario di 24 mesi. La misura, in vigore dal 1° novembre 2025, risponde alle richieste di maggiore flessibilità espresse dalle imprese.
Ambito di applicazione
Il provvedimento si applica ai contratti in scadenza entro il 31 dicembre 2025 e interessa tutti i settori produttivi. Le aziende dovranno indicare le causali giustificative secondo i nuovi criteri semplificati previsti dalla normativa.
Impatto pratico
Le imprese beneficiano di nuove opportunità di gestione del personale, con l’obbligo di comunicazione preventiva alle rappresentanze sindacali. I lavoratori mantengono i diritti e le tutele previsti dalla contrattazione collettiva.
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In breve oggi: Fisco e lavoro
Cartelle esattoriali, via alla rottamazione quater
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i moduli per l’adesione alla nuova definizione agevolata. I contribuenti potranno presentare domanda entro il 30 novembre 2025 per i debiti affidati alla riscossione dal 2000 al 2023.
Smart working, nuovi incentivi per le PMI
Il Ministero del Lavoro ha stanziato 100 milioni di euro a supporto dell’adozione del lavoro agile nelle piccole e medie imprese. Le aziende potranno accedere a contributi fino a 50.000 euro per l’acquisto di tecnologie e formazione.
In breve oggi: Innovazione
Transizione digitale della Pubblica Amministrazione
Ha preso il via il nuovo piano per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Sono previsti investimenti per 2 miliardi di euro nei prossimi tre anni per rafforzare i servizi online e la sicurezza informatica.
Bonus innovazione
È stato rifinanziato con 800 milioni di euro il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali 4.0. Le imprese potranno presentare domanda dal 15 novembre 2025.
Cosa tenere d’occhio
- 15 novembre 2025: apertura dello sportello Bonus “Resto al Sud” per giovani imprenditori
- 20 novembre 2025: termine per l’invio delle comunicazioni preventive sui contratti a termine
- 30 novembre 2025: scadenza adesione rottamazione quater
- 15 dicembre 2025: pubblicazione circolare INPS sui nuovi coefficienti pensionistici
Conclusione
La proroga dei contratti a termine fino al 31 dicembre 2025 riflette una risposta alle esigenze di flessibilità tanto di aziende quanto di lavoratori. Segna una tendenza normativa verso l’adeguamento delle regole alle richieste del mercato. Questa rassegna della stampa legale italiana evidenzia anche l’impatto di bonus, innovazione e incentivi fiscali. Da monitorare: le principali scadenze di novembre su domande e comunicazioni introdotte dalle novità legislative.




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