Collegato Lavoro 2025 estende contratti a termine e manovra conferma taglio cuneo fiscale – Rassegna stampa 18 Ottobre 2025

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Punti chiave

  • Il 18 ottobre 2025 la rassegna stampa apre sugli aggiornamenti alla legislazione italiana del lavoro. Il Collegato Lavoro 2025 permette di estendere i contratti a termine oltre i 12 mesi, con effetti concreti per lavoratori e datori di lavoro.
  • Confermato il taglio al cuneo fiscale, novità su fringe benefit e regolamentazione dell’intelligenza artificiale.
  • Collegato Lavoro 2025 consente l’estensione dei contratti a termine oltre 12 mesi per esigenze produttive e stagionali.
  • Introdotte regole sull’uso responsabile e trasparente dell’intelligenza artificiale nei luoghi di lavoro.
  • La Manovra 2025 conferma il taglio al cuneo fiscale e prevede premi alla produttività per i dipendenti.
  • Fringe benefit: soglia elevata a 2.000 euro annui per i genitori lavoratori, con specifici incentivi per le famiglie.
  • Focus pratico: tutte le Italian labor law updates 2025 spiegate con esempi chiari e applicabili.
  • Aziende e consulenti dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni entro la fine dell’anno.

Introduzione

Il 18 ottobre 2025 viene presentato il Collegato Lavoro 2025, che introduce la possibilità di estendere i contratti a termine oltre i 12 mesi per esigenze produttive e stagionali. Nella stessa giornata vengono confermate le misure di taglio al cuneo fiscale e le nuove regole sull’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale negli ambienti di lavoro, segnando un aggiornamento di rilievo nelle Italian labor law updates 2025.

Notizia principale: Contratti a termine, via libera all’estensione

Le novità del decreto

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che amplia la durata massima dei contratti a termine da 12 a 24 mesi. La norma, in vigore dal 1 gennaio 2026, introduce nuove causali per la proroga dei contratti.

Il decreto stabilisce maggiori tutele per i lavoratori, tra cui l’obbligo di formazione professionale e il diritto di precedenza nell’assunzione a tempo indeterminato. Le aziende saranno tenute a prevedere un piano formativo certificato per ogni rinnovo contrattuale.

Le nuove regole si applicheranno sia ai contratti già in essere sia a quelli futuri, con un periodo transitorio di sei mesi per consentire alle imprese l’adeguamento. Il Ministero del Lavoro ha comunicato l’avvio di un tavolo tecnico con le parti sociali per definire le linee guida attuative.

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In breve oggi: Welfare aziendale

Bonus welfare ampliati

Il decreto eleva la soglia dei fringe benefit detassati a 3.000 euro annui per i lavoratori con figli a carico. Tra i benefici è incluso il rimborso delle spese per asili nido e servizi di assistenza familiare.

Smart working semplificato

Per le PMI, le procedure per attivare il lavoro agile sono state semplificate. Le aziende fino a 50 dipendenti potranno utilizzare modelli semplificati di accordo individuale messi a disposizione dal Ministero.

In breve oggi: Formazione e competenze

Fondi per l’aggiornamento professionale

Sono stati stanziati 500 milioni di euro per il biennio 2026-2027 destinati a programmi di riqualificazione professionale, con particolare attenzione ai settori interessati dalla transizione digitale ed ecologica.

Apprendistato potenziato

Previsti nuovi incentivi per l’apprendistato di alta formazione. Le imprese che assumono giovani under 30 in percorsi di specializzazione tecnica potranno beneficiare di sgravi contributivi fino al 100%.

Cosa tenere d’occhio: Date chiave ed eventi

  • 15 novembre 2025: pubblicazione delle linee guida ministeriali sui nuovi contratti
  • 1 dicembre 2025: apertura della piattaforma per le domande di incentivi formativi
  • 20 dicembre 2025: termine per l’invio delle osservazioni delle parti sociali
  • 1 gennaio 2026: entrata in vigore delle nuove disposizioni sui contratti a termine

Conclusione

L’estensione dei contratti a termine e le innovazioni nel welfare aziendale rappresentano un cambiamento significativo nelle regole del lavoro, con l’obiettivo di rendere il mercato più flessibile e garantire nuove tutele. Queste Italian labor law updates 2025 rispondono alle esigenze di formazione e sostegno alle famiglie. Da monitorare: la pubblicazione delle linee guida ministeriali il 15 novembre 2025 e l’entrata in vigore delle norme rinnovate dal 1 gennaio 2026.

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