Punti chiave
- Notizia principale: La Corte Costituzionale elimina il tetto di sei mensilità per il risarcimento in caso di licenziamento illegittimo, ampliando la tutela dei lavoratori.
- Pensioni: Alcune pensioni rischiano la revoca alla luce degli ultimi controlli INPS.
- Scadenza 19 settembre: Sono richiesti adempimenti rilevanti per contribuenti e lavoratori entro questa data.
- Nuovo decreto: Approvate nuove regole per l’ingresso e l’assunzione di lavoratori extra-UE in Italia.
- UE e disabilità: L’Unione Europea conferma il diritto al lavoro senza discriminazioni per chi acquisisce una disabilità durante l’attività professionale.
Di seguito, i dettagli e i contesti chiave.
Introduzione
L’11 settembre 2025, la Corte Costituzionale ha eliminato il tetto di sei mensilità al risarcimento per chi viene licenziato senza giusta causa, rafforzando la tutela dei lavoratori. Questa decisione rappresenta un passaggio cruciale negli sviluppi della normativa italiana sul lavoro per il 2025. Il contesto è caratterizzato anche da novità su pensioni, scadenze fiscali e ingresso di lavoratori extra-UE.
Notizia principale
Sentenza Corte Costituzionale sul lavoro
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 24 del Jobs Act nella parte relativa ai licenziamenti collettivi. Secondo la sentenza, il solo indennizzo economico non garantisce una tutela adeguata ai lavoratori.
Il dispositivo, depositato il 10 settembre, richiede una revisione del sistema sanzionatorio per rafforzare la protezione dei diritti dei lavoratori. La Consulta ha sottolineato l’importanza di un sistema che bilanci in modo più efficace gli interessi di tutte le parti.
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Implicazioni immediate
Il Ministero del Lavoro ha annunciato l’avvio di un tavolo tecnico per adeguare la normativa in materia. Le nuove disposizioni dovranno essere implementate entro sei mesi.
In breve oggi
Previdenza
L’INPS ha introdotto nuove procedure di verifica preventiva per limitare le revoche improprie dei trattamenti pensionistici. Queste procedure, che includono controlli incrociati automatizzati, entreranno in vigore dal 1° ottobre.
Lavoratori stranieri
Il Ministero ha pubblicato linee guida aggiornate per l’assunzione di lavoratori extra-UE. La normativa semplifica il riconoscimento delle qualifiche professionali, agevolando le imprese nell’accesso al personale straniero.
In breve oggi
Diritti del lavoro
È stato approvato il decreto attuativo sul lavoro agile nel pubblico impiego. Tutte le amministrazioni dovranno adeguare i propri regolamenti entro 60 giorni dalla pubblicazione.
Per la contrattazione collettiva, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del CCNL metalmeccanici. Il nuovo contratto prevede aumenti medi di 150 euro e introduce maggiori tutele per la genitorialità.
Cosa tenere d’occhio
- 15 settembre: Pubblicazione delle circolari interpretative INPS sulla nuova procedura pensioni.
- 20 settembre: Termine per l’invio delle osservazioni sulle linee guida lavoro estero.
- 30 settembre: Scadenza per l’adeguamento dei regolamenti sullo smart working nelle pubbliche amministrazioni.
- 5 ottobre: Primo incontro del tavolo tecnico sulla riforma del Jobs Act.
Conclusione
La decisione della Corte Costituzionale rappresenta un cambiamento significativo nella tutela dei lavoratori, imponendo una revisione delle regole sui licenziamenti collettivi e rafforzando i diritti garantiti dalla normativa vigente. Questi aggiornamenti relativi agli sviluppi della normativa italiana sul lavoro per il 2025 fanno parte di un contesto più ampio che interessa previdenza, assunzioni dall’estero e smart working. Da tenere d’occhio: il primo incontro del tavolo tecnico sulla riforma del Jobs Act, in programma per il 5 ottobre.





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