Punti chiave
- Dal 1° settembre 2025 chi trasmette in ritardo la stipula o la modifica di contratti di somministrazione dovrà versare un indennizzo di 20 euro, segnando un aggiornamento concreto nei rapporti di lavoro.
- La rassegna stampa di oggi evidenzia anche le recenti semplificazioni per l’ingresso dei lavoratori extra-UE e altre misure chiave su lavoro e previdenza.
- Approvato un decreto per semplificare l’accesso dei lavoratori extra-UE al mercato del lavoro italiano.
- Prorogata la flessibilità sui contratti a termine fino al 2026, offrendo più margine a imprese e lavoratori.
- Dal 30 settembre prende il via la seconda fase della riforma sulla disabilità, con novità operative dall’INPS per cittadini e famiglie.
- Di seguito i dettagli e i contesti chiave di queste Italian legal updates 2025.
Introduzione
Dal 1° settembre 2025, chi comunica in ritardo la stipula o la modifica di un contratto di somministrazione è tenuto a versare un indennizzo di 20 euro. Questa novità apre la rassegna delle Italian legal updates 2025 del 24 settembre 2025 e si affianca a nuove semplificazioni per l’accesso dei lavoratori extra-UE e a cambiamenti su lavoro e previdenza.
Notizia principale
Dal 1° settembre 2025 entra in vigore l’indennizzo di 20 euro per chi effettua comunicazioni tardive in materia di contratti di somministrazione. La misura punta a rafforzare la trasparenza nei rapporti di lavoro e ad allineare le tempistiche comunicative agli obblighi normativi.
Le sanzioni riguardano tutte le aziende e gli intermediari che trasmettono in ritardo le comunicazioni obbligatorie relative a nuove stipule o modifiche di contratti somministrati. Secondo il Ministero del Lavoro, l’indennizzo mira a responsabilizzare i datori di lavoro su una gestione più puntuale dei rapporti.
Le principali associazioni di categoria hanno espresso parere favorevole, sottolineando come la misura rappresenti un segnale di attenzione verso la regolarità e la tracciabilità delle posizioni lavorative.
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In breve oggi
Semplificazioni per lavoratori extra-UE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto che semplifica le procedure di ingresso dei lavoratori provenienti da paesi extra-UE. Le nuove norme snelliscono la documentazione richiesta e riducono i tempi per l’ottenimento dei nulla osta al lavoro.
L’obiettivo dichiarato dal governo è favorire l’incontro tra domanda e offerta nei settori con maggiore carenza di manodopera, rispettando i criteri di sicurezza e integrazione.
Contratti a termine, proroga della flessibilità
È stata prorogata fino al 2026 la disciplina speciale sulle causali dei contratti a termine. Le imprese potranno continuare a stipulare rinnovi o proroghe sulla base di esigenze organizzative interne, senza dover motivare ogni singolo atto, secondo quanto affermato dal Ministero del Lavoro.
La misura è rivolta soprattutto ai settori stagionali e al mondo dei servizi, dove la gestione flessibile delle risorse umane si rivela cruciale nei mesi di alta richiesta.
Contratti a termine rimangono uno strumento strategico per imprese e lavoratori alla luce delle recenti modifiche legislative.
Seconda fase riforma disabilità INPS
Dal 30 settembre 2025 partirà la seconda fase della riforma della disabilità gestita dall’INPS. Le novità comprendono un nuovo modello di valutazione, maggiore digitalizzazione delle pratiche e strumenti di supporto alle famiglie per l’accesso alle prestazioni.
L’INPS ha spiegato che i cambiamenti sono pensati per velocizzare le risposte e garantire un percorso più semplice per cittadini e operatori sociali coinvolti.
Mercati in sintesi
Borsa e obbligazioni
Nella giornata del 24 settembre 2025, Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,8%, trainata dal settore bancario che ha segnato un incremento del 2,1%. Lo spread tra BTP e Bund si è attestato a 175 punti base, con il rendimento del titolo decennale italiano al 3,85%.
Il comparto tecnologico ha registrato una flessione dell’1,2%, influenzato dai dati negativi provenienti dal Nasdaq. Il settore energia ha invece segnato un guadagno dell’1,5%, in seguito all’aumento del prezzo del petrolio.
Cosa tenere d’occhio
- 30 settembre 2025: Scadenza per l’invio delle dichiarazioni di adesione al nuovo regime pensionistico.
- 2 ottobre 2025: Riunione della Commissione Europea sui fondi PNRR.
- 5 ottobre 2025: Entrata in vigore delle nuove disposizioni sul welfare aziendale.
- 15 ottobre 2025: Apertura del portale INPS per le domande di pensione anticipata.
Pensione anticipata sarà possibile presentare domanda dal 15 ottobre, con novità sul fronte dei requisiti e delle finestre di uscita.
Conclusione
L’introduzione dell’indennizzo per comunicazioni tardive sui contratti di somministrazione rappresenta un passo concreto verso una maggiore regolarità nei rapporti di lavoro. Le novità su ingressi extra-UE, contratti a termine e riforma della disabilità mostrano un sistema che punta a più chiarezza e semplicità nei diritti quotidiani. Da tenere d’occhio: il 30 settembre per le pensioni, il 5 e il 15 ottobre per le nuove procedure INPS e welfare.
Modifica contratto o mansioni continua a essere un tema centrale nei rapporti di lavoro, specie alla luce delle ultime riforme.
TFR non pagato resta tra i principali motivi di controversia fra datori di lavoro e dipendenti, specie in fase di rinnovo o cessazione di contratti.





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