Punti chiave
- Procedure digitali più semplici: Dal 2025 le domande dovranno essere inviate esclusivamente online, tramite strumenti più intuitivi su MyINPS e con identità digitale obbligatoria (SPID, CIE, CNS).
- Tempi di risposta più rapidi: Grazie all’automazione, l’INPS prevede controlli più veloci e risposte sulle pratiche entro pochi giorni.
- Via alcune autodichiarazioni: Non sarà più necessario presentare moduli cartacei o allegare documenti già disponibili nei database pubblici; la compilazione sarà quindi più snella.
- Nuove scadenze per le richieste: Ogni bonus avrà finestre temporali precise. Per alcuni benefici la domanda andrà aggiornata ogni anno, altrimenti si rischia di perdere il diritto al sostegno.
- Dettagli in arrivo da INPS: Le istruzioni definitive per ciascun bonus saranno pubblicate sul sito ufficiale entro l’autunno 2024.
A seguire, l’articolo spiega cosa cambia per chi chiede un sostegno economico e come prepararsi alle novità INPS.
Introduzione
Dal 2025, l’INPS introduce nuove regole per richiedere bonus e aiuti. Tutte le domande dovranno essere presentate online, con procedure più semplici e tempi di risposta più veloci. Diversi documenti cartacei non saranno più richiesti e ogni bonus avrà tempistiche specifiche; l’obiettivo? Rendere i sostegni economici più accessibili a cittadini e famiglie.
Cosa cambia dal 2025 per bonus e aiuti INPS
L’INPS renderà obbligatori i canali digitali per tutte le richieste di bonus e aiuti dal 2025. La digitalizzazione riguarderà sia le domande nuove che i rinnovi delle prestazioni in corso.
Per fare richiesta servirà l’accesso a MyINPS tramite SPID, CIE o CNS. L’ente si aspetta di tagliare i tempi di attesa fino al 70% grazie all’automazione.
Un passo avanti. Sempre.
Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere
aggiornamenti mirati, notizie selezionate e contenuti che fanno davvero la differenza.
Zero distrazioni, solo ciò che conta.
Entra nel Canale
Non ci sarà più bisogno di allegare documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione, come certificati anagrafici e attestazioni ISEE.
Procedure semplificate e automatizzate
Le verifiche dei requisiti saranno automatiche grazie all’interconnessione con le banche dati pubbliche, togliendo la necessità di mostrare certificati di residenza o stato di famiglia.
INPS userà controlli incrociati per validare subito le informazioni. Le risposte alle richieste arriveranno in media entro 5-10 giorni lavorativi, contro gli attuali 30-60.
La nuova piattaforma mette a disposizione anche un assistente virtuale per guidare nella compilazione delle domande.
Supporto per categorie fragili
Per chi fa fatica con il digitale, l’INPS rafforzerà l’assistenza diretta negli uffici locali, con personale che aiuta a presentare le domande online.
I patronati offriranno comunque supporto gratuito per inoltrare le richieste. Sono previste anche sessioni formative sulla nuova piattaforma, direttamente nelle sedi territoriali.
Per maggiori dettagli pratici su tutti i bonus INPS che puoi richiedere e le relative procedure aggiornate, consulta la nostra guida completa.
Calendario di attivazione
Le nuove procedure partono a gennaio 2025. In una prima fase saranno aggiornati i bonus famiglia e i sussidi per la disabilità.
Da marzo 2025 il sistema coprirà anche maternità e congedi parentali. La transizione sarà completa entro giugno 2025, con l’estensione a tutti gli altri benefici.
Se sei interessato alle nuove regole per l’assegno unico per i figli a carico, cambia anche la modalità di domanda e rinnovo.
Conclusione
Dal 2025, le richieste di bonus e aiuti INPS si faranno tutte tramite procedure digitali, con tempi più brevi e controlli automatici. Il nuovo sistema facilita l’accesso anche con assistenza aggiuntiva per chi è meno pratico di tecnologia. Ricorda: l’avvio delle novità sarà graduale, da gennaio a giugno 2025, secondo il calendario INPS.
Per informazioni pratiche su agevolazioni integrative destinate alle famiglie, puoi leggere anche la guida sulla Carta Acquisti INPS 2025.





Lascia un commento