ISCRO: come richiederla e quando scade la domanda

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Punti chiave

  • ISCRO disponibile solo per determinate categorie: Possono richiederla i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alla Gestione Separata INPS.
  • Domanda esclusivamente online: La richiesta si presenta tramite il sito INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS.
  • Scadenza della domanda fissata ogni anno: Per il 2024 la domanda va inoltrata entro il 31 ottobre.
  • Requisiti essenziali da rispettare: Bisogna aver subito un calo di reddito e soddisfare condizioni specifiche sui versamenti contributivi.
  • Risposta e pagamento dopo istruttoria INPS: L’INPS comunica l’esito e, se la domanda viene accolta, il pagamento avviene entro pochi mesi.

Di seguito spieghiamo in modo dettagliato come presentare la domanda ISCRO, quali documenti sono necessari e come evitare gli errori più comuni.

Introduzione

L’ISCRO è un sostegno economico creato dall’INPS per i lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alla Gestione Separata che hanno registrato un calo di reddito. Per il 2024, la domanda deve essere presentata esclusivamente online attraverso il sito INPS entro il 31 ottobre. È importante rispettare tutti i requisiti previsti per non perdere l’opportunità di ottenere l’indennità.

Cos’è l’ISCRO e a chi spetta

L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) è destinata ai lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alla Gestione Separata INPS che hanno subito una significativa perdita di reddito.

Questa misura si rivolge ai liberi professionisti che svolgono attività di lavoro autonomo in via esclusiva. Restano esclusi i professionisti iscritti ad altri enti previdenziali o casse professionali.

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Requisiti necessari

Per accedere all’ISCRO, è richiesto di aver subito una riduzione del reddito minimo del 30% rispetto alla media dei due anni precedenti. Il calcolo avviene considerando solo il reddito da lavoro autonomo dichiarato negli ultimi tre anni.

I requisiti fondamentali sono:

  • Iscrizione alla Gestione Separata da almeno tre anni
  • Partita IVA attiva da almeno quattro anni
  • Reddito non superiore a 8.972 euro nell’anno precedente
  • Regolarità contributiva

Per approfondire altri bonus INPS disponibili per lavoratori autonomi e dipendenti, è possibile consultare la nostra guida dedicata.

Come presentare la domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente online tramite il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. Occorre compilare tutti i campi richiesti con i dati anagrafici e reddituali.

È necessario allegare:

  • Dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni
  • Documentazione che prova la riduzione del reddito
  • Coordinate bancarie per l’accredito

Per situazioni in cui l’attività lavorativa si interrompe involontariamente, ti consigliamo di informarti anche su NASpI e dimissioni per valutare tutte le coperture disponibili.

Scadenze importanti

La domanda va inoltrata entro il 31 ottobre 2024. Le richieste presentate oltre questa data non verranno considerate dall’INPS.

È possibile presentare la domanda una sola volta per ciascun anno. Se la richiesta viene respinta, si può presentare ricorso entro 30 giorni dalla comunicazione.

Cosa succede dopo

L’INPS esamina la domanda entro 60 giorni. In caso di esito positivo, l’indennità viene erogata ogni mese per sei mesi, con importi compresi tra 250 e 800 euro.

Il beneficiario riceve conferma dell’accettazione tramite SMS o email. I pagamenti partono dal mese successivo all’approvazione della domanda.

In caso di rigetto o problematiche similari, si consiglia di approfondire il tema delle cause di lavoro e dell’assistenza gratuita.

Errori frequenti

Gli errori più comuni nella richiesta dell’ISCRO sono:

  • Calcolo errato del calo di reddito
  • Documentazione incompleta
  • Mancato controllo della regolarità contributiva

Prima dell’invio è essenziale verificare tutti i dati e assicurarsi di allegare la documentazione completa.

Risorse utili

Il sito INPS offre una sezione dedicata all’ISCRO con guide aggiornate e risposte alle domande frequenti. Per assistenza, si possono:

  • Contattare il Contact Center INPS al numero verde
  • Rivolgersi a un patronato
  • Consultare i tutorial video sul canale YouTube INPS

Inoltre, gli uffici territoriali INPS forniscono supporto su appuntamento per casi particolari o esigenze specifiche.

Conclusione

L’ISCRO è un aiuto concreto per i liberi professionisti con partita IVA che affrontano un calo consistente del reddito, grazie a criteri chiari e una procedura digitale semplice. Questa misura dimostra attenzione verso categorie spesso escluse dagli ammortizzatori sociali tradizionali. Cosa tenere d’occhio: la possibilità di presentare domanda resta aperta fino al 31 ottobre 2024. Dopo questa data, le richieste non saranno più accettate.

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