Proroga contratti a termine fino al 2025 e ministero chiarisce dimissioni genitori – Rassegna stampa 27 Ottobre 2025

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Punti chiave

  • Notizia principale: La Legge 203/2024 estende i contratti a termine fino al 31 dicembre 2025, influenzando aziende e lavoratori in cerca di maggiore stabilità.
  • Il Ministero del Lavoro chiarisce che anche durante il periodo di prova è necessaria la convalida per le dimissioni dei genitori con figli sotto i tre anni.
  • La Corte di Cassazione conferma il diritto dei lavoratori di destinare le trattenute sindacali ad altre sigle, rafforzando la libertà sindacale.
  • Sindacati: CGIL è scesa in piazza il 25 ottobre 2025 per richiedere pensioni più sostenibili e lavoro stabile.
  • Gli aggiornamenti sulla legge italiana in materia di lavoro a ottobre 2025 interessano in modo diretto chi ha contratti precari.

Introduzione

La rassegna stampa di oggi, 27 ottobre 2025, si apre con la proroga dei contratti a termine sancita dalla Legge 203/2024. Questa legge estende i rapporti di lavoro temporanei fino al 31 dicembre 2025. Tra le altre novità degli aggiornamenti sulla normativa del lavoro in Italia per ottobre 2025, troviamo anche il chiarimento del Ministero del Lavoro sulle dimissioni dei genitori durante il periodo di prova, a conferma della centralità delle evoluzioni normative sui diritti dei lavoratori.

Notizia principale: Proroga contratti a termine

Novità legislative

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che estende la durata massima dei contratti a tempo determinato da 12 a 24 mesi. La misura, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2026, introduce maggiore flessibilità nelle causali giustificative.

Il provvedimento modifica l’articolo 19 del decreto legislativo 81/2015 e elimina l’obbligo di specificare le ragioni organizzative per i rinnovi oltre i 12 mesi. Rimane confermato il limite complessivo di 36 mesi per i rapporti tra lo stesso datore di lavoro e lavoratore.

Il Ministro del Lavoro sottolinea che questo intervento risponde alle esigenze di un mercato del lavoro in cambiamento e mira a mantenere le tutele fondamentali dei lavoratori.

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Impatto sulle imprese

Le aziende potranno gestire con maggiore autonomia i rapporti a termine, beneficiando di procedure amministrative semplificate. Il decreto introduce inoltre incentivi per trasformare i contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato.

In breve oggi: Formazione e sicurezza

Fondi per la formazione professionale

Sono stati stanziati 200 milioni di euro per programmi di formazione professionale da realizzare nel 2026. Queste risorse saranno distribuite alle Regioni con l’obiettivo di finanziare corsi di aggiornamento e riqualificazione per i lavoratori.

Protocollo sicurezza sul lavoro

È stato firmato un nuovo protocollo nazionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’accordo prevede sia il rafforzamento dei controlli sia l’introduzione di sanzioni più severe in caso di violazione delle norme.

In breve oggi: Welfare aziendale

Benefici fiscali estesi

Il governo ha ampliato le agevolazioni fiscali per il welfare aziendale, portando a 3.000 euro il limite dei fringe benefit non tassabili. Il provvedimento include anche i rimborsi per le spese energetiche domestiche.

Cosa tenere d’occhio

  • 15 novembre 2025: Tavolo tecnico al Ministero del Lavoro per la definizione delle linee guida applicative.
  • 30 novembre 2025: Termine per la presentazione delle domande di accesso ai fondi per la formazione professionale.
  • 10 dicembre 2025: Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione definitiva del piano sicurezza.
  • 20 dicembre 2025: Workshop nazionale sulle nuove procedure dei contratti a termine, organizzato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Conclusione

La proroga dei contratti a termine fino al 31 dicembre 2025 introduce maggiore flessibilità nel mercato del lavoro italiano. Le novità riguardano anche sicurezza, diritti sindacali e welfare aziendale. I prossimi appuntamenti operativi, tra novembre e dicembre, saranno determinanti per l’attuazione delle nuove misure. Da tenere d’occhio: i tavoli tecnici e le scadenze fissate nelle prossime settimane.

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