Punti chiave
- Il 16 ottobre 2025 è stato firmato il rinnovo del CCNL Metalmeccanici. L’accordo prevede 150 euro in più al mese e introduce il diritto alla disconnessione.
- Aggiornamenti su tutele per lavoratori vulnerabili, smart working e contratti a termine offrono una panoramica sulle Italian labor law updates 2025.
- Il nuovo contratto collettivo per i metalmeccanici riguarda circa 2 milioni di lavoratori.
- La Corte Costituzionale rafforza la protezione per lavoratori vulnerabili e famiglie monogenitoriali.
- La scadenza del 15 novembre segna il termine per adeguarsi alle nuove regole sullo smart working.
- I contratti a termine possono essere prorogati oltre 12 mesi fino alla fine del 2025.
- Le aziende hanno tempo limitato per adeguarsi alle nuove modalità di lavoro agile.
Introduzione
Il 16 ottobre 2025 segna la firma del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, con un aumento di 150 euro mensili e il riconoscimento del diritto alla disconnessione. Nella stessa giornata, la Corte Costituzionale rafforza le tutele per lavoratori vulnerabili e famiglie monogenitoriali, offrendo un quadro chiaro sulle recenti Italian labor law updates 2025.
Notizia principale
Firmato il rinnovo del CCNL Metalmeccanici
Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore metalmeccanico è stato firmato da sindacati di categoria e Federmeccanica il 16 ottobre 2025. L’accordo prevede un aumento medio mensile di 180 euro a regime, da distribuire in tre tranche su un arco di 36 mesi.
La prima tranche partirà dal 1° gennaio 2026, seguita da ulteriori aumenti programmati a luglio 2026 e gennaio 2027. L’intesa interessa circa 2 milioni di lavoratori metalmeccanici italiani.
L’accordo introduce nuove misure di welfare aziendale, con l’incremento a 1.000 euro dei flexible benefits e un maggiore supporto alla previdenza complementare.
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Novità normative
Il contratto definisce un diritto minimo di 8 giorni mensili di smart working per le mansioni compatibili e istituisce il “diritto alla disconnessione” dalle 19:00 alle 8:00. Queste novità mirano a tutelare l’equilibrio tra vita privata e lavoro per i dipendenti.
In breve oggi
Mercato del lavoro
I dati ISTAT del terzo trimestre 2025 mostrano una crescita dell’occupazione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. Il tasso di occupazione raggiunge il 61,2%, con un impulso positivo soprattutto nel settore manifatturiero.
La disoccupazione giovanile cala di 0,6 punti percentuali, attestandosi al 21,8%. La diminuzione è più marcata nelle regioni del Nord-Est.
Formazione professionale
Il Ministero del Lavoro ha approvato il piano nazionale per la formazione professionale 2026, con uno stanziamento di 2,5 miliardi di euro. I programmi di riqualificazione saranno rivolti soprattutto ai settori digitale e green.
Mercati in sintesi
Andamento settoriale
Il comparto industriale di Piazza Affari registra una crescita dell’1,2%, trainato dai titoli metalmeccanici in seguito alla firma del nuovo CCNL. Leonardo guida con un aumento del 2,8%, seguita da Stellantis con il 2,1%.
L’indice FTSE MIB chiude la sessione in rialzo dello 0,9%, in linea con l’andamento positivo delle principali borse europee. I volumi degli scambi restano nella media del periodo.
Cosa tenere d’occhio
- 20 ottobre: presentazione del piano industriale Federmeccanica 2026-2028
- 25 ottobre: tavolo ministeriale sul piano nazionale di formazione
- 30 ottobre: pubblicazione dei dati ISTAT sulla produzione industriale
- 15 novembre: avvio delle consultazioni per il rinnovo del CCNL del settore chimico
Conclusione
Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici conferma la centralità di tutele salariali e nuovi diritti sullo smart working nelle Italian labor law updates 2025. Le riforme e le pronunce della Corte Costituzionale evidenziano una crescente attenzione verso lavoratori vulnerabili e famiglie monogenitoriali.
Cosa tenere d’occhio: prossimi tavoli negoziali, aggiornamenti normativi e la scadenza sulle nuove regole del lavoro agile fissata per il 15 novembre.





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